Requisiti per Aprire un Compro Oro in Italia
Aprire un negozio compro oro comporta una serie di obblighi e requisiti che vanno oltre a quelli standard necessari per aprire una attività di commercio standard.
Uno dei requisiti necessari per aprire un compro oro è quello di non avere riportato una condanna per la quale è prevista una pena detentiva non inferiore nel minimo a tre anni oltre ad non essere considerati dalle autorità delinquenti abituali o professionali.
Questo requisito è richiesto in quanto l’attività dei compro e particolarmente più esposta al rischio di riciclaggio di oggetti preziosi derivanti da attività illecite.
Il primo passo per aprire un compro oro è il nulla osta delle autorità di pubblica sicurezza attraverso il quale è possibile richiedere l’iscrizione al registro degli operatori compro oro, essere iscritto a questo specifico registro è obbligatorio dal 2017 con l’introduzione del decreto legislativo 92/2017.
L’iscrizione al registro dei compro oro viene concessa e gestita dall’ OAM l’istituito che già gestisce gli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi, la scelta di questo organismo è stata fatta in quanto questo istituto risulta essere il più adatto per l’esperienza già acquisita in ambito finanziari.
Un altro obbligo per l’apertura di queste attività commerciali dedite al commercio di oro usato è quello di presentare una segnalazione certificata di inizio attività che ha valenza immediata, questa segnalazione deve essere presentata per mezzo dello sportello unico per le attività produttive.
Con l’introduzione del decreto legislativi 92/2017 sono stati introdotti vari obblighi e limiti che devano essere ottemperati una volta ottenuta l’iscrizione all’OAM.
Tra gli obblighi c’è quello di detenere un registro dove devano essere elencate tutte le operazione di acquisto oro, i dati da segnare sul registro sono gli estremi identificativi di chi vende l’oro accompagnati da una copia di un documento valido oltre ad almeno due foto dell’oggetto acquistato.
La legge 92/2017 ha introdotto anche un limite sull’utilizzo dei contanti senza precedenti che prevede che la cifra di acquisto in contanti non superi i 500 euro, per cifre superiori devono essere utilizzati metodi di pagamento tracciabili come bonifico ed assegni, i quali dovranno provenire da un unico conto corrente dedicato esclusivamente ai pagamenti per gli oggetti in oro acquistati.