Gold Standard e Mercati dell’Oro
L’oro è stato il protagonista del commercio fin dall’antichità, inizialmente utilizzato come una valuta per il pagamento di merci provenienti da paesi lontani che sarebbero state complesse da pagare utilizzando la primordiale forma del baratto.
Successivamente l’oro è stato utilizzato per accumulare ricchezza spesso sotto forma di veri e propri tesori appannaggio di re, conquistatori o ricchi mercanti.
Finita l’epoca antica l’oro è stato utilizzato per dare valore alla valuta che veniva stampata, la prima nazione ad adottare questo sistema monetario fu la Gran Bretagna nel 1815.
Ad aderire successivamente al Gold Standard furono quasi tutti i paesi europei oltre ad altri importanti stati come: Giappone, Stati Uniti e India che pur lontani dal continente europeo adottarono tale sistema monetario grazie anche alla forte influenza della Gran Bretagna sul sistema monetario mondiale.
Il Gold Standard prevedeva lo stoccaggio di una certa quantità di oro per ogni moneta emessa secondo un valore stabilito in modo indipendente da ogni paese, questo sistema ha dato stabilità elle economie mondiali fino alla prima guerra mondiale quando le eccessive spese belliche costrinsero molti stati ad abbandonare nel giro di pochi decenni il Gold Standard per la scarsità dell’oro.
Il sistema aureo fu sostituito dagli accordi di Bretton Woods nel 1944, tale sistema di transazione durò fino al 1971 quando gli Stati Uniti abolirono definitivamente la convertibilità del dollaro in oro.
Oggi l’oro fluttua sul mercato azionario secondo il sistema del Fixing dell’oro di Londra, un sistema che prevede la partecipazione di alcune tra le più importanti banche che commercializzano l’oro che si ritrovano due volte al giorno per stabilire la quotazione oro ufficiale.
Come riferimento alla quotazione oro sui mercati azionari viene preso in considerazione l’oro 24 carati, questo per essere ritenuto tale deve essere in lingotti realizzati e certificati dagli istituti riconosciuti ed accreditati ufficialmente dagli organismi di controllo preposti.
Oltre al mercato azionario che fa riferimento ai lingotti 24 carati certificati, esiste anche un altro tipo di mercato che fa riferimento all’oro lavorato, questo tipo di oro viene considerato oro usato in quanto non più rivendibile al prezzo dell’oro in borsa in quanto non più in possesso delle certificazioni necessarie che garantiscono la sua valutazione certa necessaria per essere considerato oro da investimento a 24 carati.
Il mercato dell’oro usato è più flessibile in fatto di prezzo in quanto pur prendendo come base la quotazione del fixing oro di Londra, il prezzo viene stabilito in modo indipendente in base a trattative libere senza che esista un organismo ufficiale che ne determini il valore in modo universale.
Il mercato dell’oro usato è estremamente variabile anche per il fatto che spesso l’oro lavorato viene usato in lega con altri metalli in varie misure perdendo così la caratteristica necessaria per i mercati azionari che prendono in considerazione l’oro puro 24 carati garantito.